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Documenti per la cittadinanza Italiana |
Richiesta di Cittadinanza in generale La Prefettura provvede all’istruttoria della domanda inviandola al Ministero dell’Interno Divisione Cittadinanza, al Dipartimento Pubblica Sicurezza e al Ministero degli Esteri, entro 30 giorni dal ricevimento. In caso di accoglimento, il Ministero dell’Interno invia il Decreto del Presidente della Repubblica di concessione della cittadinanza alla Prefettura, la quale provvede a consegnarlo all’interessato. Il cittadino straniero al quale e’ stata concessa la cittadinanza ha 6 mesi di tempo, dalla notifica del provvedimento, per prestare giuramento presso il comune di residenza. Solo dopo il giuramento decorreranno gli effetti della concessione. Requisiti La cittadinanza puo’ essere concessa: allo straniero del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di secondo grado sono stati cittadini per nascita, o che e’ nato nel territorio della Repubblica e, in entrambi i casi, vi risiede legalmente da almeno 3 anni. L’art. 4, comma 1, lettera c), della Legge n. 91/92 prevede, inoltre, che il cittadino straniero, del quale il padre o la madre o uno degli ascendenti in linea retta di 2° grado, sono stati cittadini per nascita, puo’ divenire cittadino italiano se al raggiungimento della maggiore eta’, risiede legalmente da almeno due anni nel territorio italiano e dichiara, entro un anno dal raggiungimento, di volere acquistare la cittadinanza italiana Allo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente nel territorio italiano da almeno 5 anni successivamente all’adozione Allo straniero che ha prestato servizio, anche all’estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato italiano Al cittadino di uno Stato membro della Comunita’ Europea se risiede legalmente da almeno 4 anni nel territorio italiano All’apolide e ai rifugiati politici che risiedono legalmente da almeno 5 anni nel territorio italiano Allo straniero che risiede legalmente da almeno 10 anni nel territorio italiano. La domanda indirizzata al Presidente della Repubblica italiana va prodotta in bollo, corredata dai documenti, sotto elencati. La domanda va redatta secondo l’allegato modello. Documenti da allegare: 1) estratto dell’atto originale di nascita completo di tutte le generalità, esclusa l’ipotesi di nascita in Italia; 2) certificazione penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza relativi ai precedenti penali (**); 3) dichiarazione personale di rinuncia alla protezione dell’Autorità diplomatico-consolare italiana nei confronti dell’Autorità del Paese di origine, come dall’unito modello ; gli atti di cui ai punti 1) e 2) dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello Stato di formazione, salvo le esenzioni previste per gli stati aderenti alle convenzioni internazionali. Gli atti dovranno altresì essere debitamente tradotti in lingua italiana dalla suddetta Autorità ovvero, in Italia, dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese che ha rilasciato l’atto (in questo caso la firma del funzionario straniero dovrà essere legalizzata dalla Prefettura competente), oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalità previste la conformità al testo straniero. Concessione cittadinanza italiana a cittadini stranieri coniugati con cittadini italiani La Prefettura provvede all’istruttoria della domanda inviandola al Ministero dell’Interno Divisione Cittadinanza, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e al Ministero degli Esteri, entro 30 giorni dal ricevimento. In caso di accoglimento, il Ministero dell’Interno invia il proprio decreto di concessione della cittadinanza alla Prefettura, la quale provvede a consegnarlo all’interessato. Il cittadino straniero, al quale e’ stata concessa la cittadinanza italiana, ha 6 mesi di tempo, dalla notifica del provvedimento, per prestare giuramento presso il comune di residenza. Solo dopo il giuramento decorreranno gli effetti della concessione. Il richiedente deve essere coniugato a cittadino italiano da almeno 6 mesi, deve avere residenza legale in un comune italiano da almeno 6 mesi. La domanda indirizzata al Ministero dell’Interno, per il tramite della Prefettura, deve essere prodotta in bollo, corredata dai documenti sotto elencati. La domanda va redatta secondo l’allegato modello e deve essere correlata dalla seguente documentazione: estratto dell’atto originale di nascita completo di tutte le generalità, esclusa l’ipotesi di nascita in Italia; certificazione penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza relativi ai precedenti penali (**); gli atti di cui ai punti 1) e 2) dovranno essere legalizzati dall’Autorità diplomatica o consolare italiana presente nello Stato di formazione, salvo le esenzioni previste per gli stati aderenti alle convenzioni internazionali. Gli atti dovranno altresì essere debitamente tradotti in lingua italiana dalla suddetta Autorità ovvero, in Italia, dall’Autorità diplomatica o consolare del Paese che ha rilasciato l’atto (in questo caso la firma del funzionario straniero dovrà essere legalizzata dalla Prefettura competente), oppure da un traduttore ufficiale o da un interprete che ne attesti con le formalità previste la conformità al testo straniero. Per scaricare i modelli andare nellasezione Download |
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11 May 2005 |
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